“Stare qui per me vuol dire ascoltare, prendere atto e capire cosa posso fare per riuscire a rafforzare la soluzione a questi problemi”. Con queste parole l’onorevole Laura Boldrini ha spiegato la visita di questa mattina ai lavoratori Fimer, insieme a quelli della Ivv di San Giovanni, presso lo stabilimento di Terranuova Bracciolini.
Arrivata intorno alle 11:30, Boldrini è stata accolta da alcune rappresentanze delle amministrazioni comunali locali, dal segretario del PD aretino Francesco Ruscelli, sindacati e lavoratori di fronte ai cancelli della fabbrica. Qui è rimasta circa una mezz’ora per ascoltare e confrontarsi sui principali aspetti legati alle vicende Fimer e Ivv, capendo l’importanza di queste due realtà a livello occupazionale e artigianale per il territorio valdarnese, prima di entrare all’interno dello stabilimento per un incontro con le sigle sindacali, i dipendenti Fimer e le istituzioni locali.
“Fimer e Ivv sono due situazioni diverse, ma che hanno una cosa in comune: bisogna trovare soluzioni insieme – le parole dell’onorevole Boldrini – quindi sono molto contenta di essere qui e di vedere che c’è anche la volontà da parte di lavoratori e lavoratrici di stringere un patto con le istituzioni. Tutti vogliamo che queste attività vadano avanti perché rappresentano questo territorio: la IVV a livello generazionale, è un lavoro artigianale che caratterizza questo territorio mentre Fimer è un’azienda che ha un mercato vasto e quindi non si vede il perché debba essere in crisi, una cosa inconcepibile. Stare qui per me vuol dire ascoltare, prendere atto e capire cosa posso fare per riuscire a rafforzare la soluzione a questi problemi perché questo è l’obiettivo e la responsabilità di chi, in Parlamento, rappresenta questo territorio”.
Il presidente della cooperativa della Ivv, Simone Carresi, ha illustrato lo stato attuale dell’azienda alla deputata, ricevendo l’impegno di cercare di accelerare i tempi sulla nomina del commissario. “Noi abbiamo fatto richiesta tramite Legacoop nazionale di liquidazione coatta amministrativa – spiega Carresi – Abbiamo fatto richiesta al Ministero, siamo in attesa del commissario e del relativo decreto e l’onorevole si è impegnata a cercare di accelerare il più possibile questa formalizzazione anche perché questo poi potrebbe essere un punto di ripartenza per l’azienda, volto anche a individuare potenziali soggetti che sono interessati a rafforzare la nuova compagine societaria”.
Una presenza quella di Boldrini giudicata importante anche dal vice sindaco di Terranuova Bracciolini, Mauro Di Ponte, che ritiene come il portare le vicende di Fimer e Ivv su un piano nazionale possa consentire di trovare una soluzione positiva alle vertenze. “È importante che anche i lavoratori dell’IVV siano qui stamattina perché è interesse di tutti trovare delle soluzioni generali e condivise in quanto la vertenza di Fimer e la situazione IVV interessano tutto il Valdarno – ha commentato Di Ponte – Il fatto che ci sia oggi l’onorevole Boldrini è per noi molto importante perché si inizia a dare una lettura in chiave nazionale a questa vicenda. Regione, Comune, sigle sindacali e lavoratori ce la stanno mettendo tutta, ma a volte non è sufficiente impegnarsi al massimo se non ci sono aperture per maggiori attenzioni dall’alto. Il fatto di poter portare la situazione a livello nazionale e poi ministeriale credo sia forse l’unica possibilità per trovare una soluzione a questa vicenda che, come il tempo di oggi, è sempre più scura”.