Non sono bastate le querele e il divieto di avvicinamento per fare desistere un giovane cittadino albanese dal perseguitare una donna di trentadue anni. Sono scattati così gli arresti domiciliari nei confronti del 29enne, provvedimento eseguito nella giornata di ieri dai carabinieri.
Quella tra i due giovani è una storia lunga, che va avanti da molto tempo. La ragazza, residente a Montevarchi e barista in un noto locale, si era rivolta all’incirca un mese fa ai militari dell’Arma di Levane per denunciare come l’uomo da quasi un anno continuasse ad avere nei suoi confronti un atteggiamento estremamente invadente, fatto di continui e pressanti messaggi sui social, regali e visite inopportune sul luogo di lavoro con la speranza di allacciare in tutti i modi una relazione sentimentale con la donna.
Una situazione che ha fatto scattare nei confronti del soggetto una prima denuncia in stato di libertà per atti persecutori, ma il ragazzo ha continuato a inviare continui messaggi arrivando addirittura a pedinare la giovane barista con la macchina lungo il tragitto per raggiungere il luogo di lavoro.
Nonostante i tentativi da parte della ragazza di far desistere il 29enne dai suoi intenti, rifiutando anche in maniera chiara e ferma le sue avance, episodi ormai con una cadenza di fatto quotidiana, la vittima si è ritrovata costretta nuovamente a presentare denuncia ai carabinieri che ha portato ad imporre all’uomo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, in particolar modo il posto di lavoro.
Un provvedimento neanche minimamente preso in considerazione da parte del soggetto che, ormai completamente invaghito della 32enne, ha continuato a presentarsi al locale dove questa lavorava violando così di fatto la misura disposta nei suoi confronti. Da qui l’ennesima denuncia da parte della vittima, con i carabinieri che alla luce di quanto accaduto hanno richiesto all’autorità giudiziaria una misura ancora più restrittiva: così, a seguito anche degli esiti investigativi da parte della polizia giudiziaria, la disposizione degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo.