Sostenere una serie di iniziative e laboratori pensati per i più giovani, in modo che questi possano vivere esperienze educative e di socializzazione attraverso lo studio, con persone qualificate, e attività ricreative tramite le quali i ragazzi possono esprimere i propri talenti e capacità. È questo l’importante obiettivo della raccolta fondi per il progetto “Lab-Oratorio” dell’oratorio Don Bosco, patrocinata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e promossa dalla Fondazione Il Cuore si Scioglie e dalle sezioni soci Coop soci Coop Valdarno Fiorentino, San Giovanni Valdarno e Montevarchi (che sostengono il progetto nell’ambito della campagna di crowdfunding “Pensati con il cuore” che dal 2017 sostiene tante realtà in tutta la Toscana che si impegnano per il bene comune).
Nello specifico, la raccolta fondi Lab-Oratorio permetterà di offrire ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del territorio il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 15 alle 17 all’interno della struttura dell’oratorio figlinese Don Bosco, in via Roma 18, un sostegno nei compiti, la merenda e a seguire laboratori di musica, teatro, sport e sbandieratori per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del territorio. Per offrire ai ragazzi un servizio il più possibile vicino alla loro vita scolastica le insegnanti del Lab-Oratorio saranno in contatto con i docenti del mattino, in modo da seguirne da vicino il metodo e lo stile didattico. Per altri dettagli sul progetto e sulla raccolta fondi, che andrà avanti fino al 29 febbraio, si rimanda al sito https://www.eppela.com/it/projects/26660-lab-oratorio
“Desideriamo che l’oratorio continui a essere casa per molti ragazzi, come finora lo è stato per tutti noi – fanno sapere dall’oratorio Don Bosco –, oltre che luogo di apprendimento, di crescita, di creazione di relazioni. Con questo progetto, vogliamo infatti potenziare le attività, offrendo un servizio ai genitori che hanno la necessità di far seguire i propri figli nello svolgimento dei compiti, affidandoli ad una struttura qualificata”.
“Permettere ai ragazzi delle medie di avere un luogo dove ritrovarsi al di fuori dell’orario scolastico, poter fare i compiti insieme, ma anche sperimentare attività di musica, teatro e sport è il traguardo che vogliamo tagliare con questa raccolta fondi – racconta Sergio Falugi, presidente sezione soci Coop Valdarno Fiorentino – siamo convinti che i cittadini sosterranno questo progetto per i più giovani”.
“Lab-Oratorio è uno dei progetti della quarta edizione di ‘Pensati con il cuore’. La formula del crowdfunding su Eppela, che permette di raccogliere fondi online e offline, si è rivelata di successo, sia per le cifre raccolte finora – tutti i progetti hanno raggiunto l’obiettivo – sia per l’ampissima partecipazione alle iniziative di sostegno ai progetti. Non solo, attraverso Pensati con il cuore la Fondazione Il Cuore si scioglie e le sezioni soci hanno sviluppato una rete solidale sul territorio” afferma Giulio Caravella, consigliere Fondazione Il Cuore si scioglie.
“Come Amministrazione, siamo molto orgogliosi di fare la nostra parte e di contribuire alla promozione di un così importante progetto – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Figline e Incisa, Simone Cellai -. Per noi, infatti, il Lab-Oratorio rappresenta un’opportunità per offrire alle famiglie servizi aggiuntivi sul territorio, dall’aiuto compiti alle attività ludiche, in un luogo che da sempre funge da aggregatore sociale. Ed è proprio per questo motivo che, come Comune, abbiamo previsto un contributo di 2mila euro, che servirà a finanziare questa realtà figlinese e ad ampliare ulteriormente le sue attività future. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare tutti coloro che, a più livelli, si stanno prodigando per rendere possibile la partenza del Lab-oratorio a Figline e invito i nostri concittadini a fare una donazione, dal momento che la raccolta fondi andrà avanti fino a fine mese: il contributo di tutti è fondamentale per permettere la partenza del progetto”.
Donare il proprio contributo è semplice: come detto lo si può fare attraverso la piattaforma Eppela oppure partecipando direttamente alle cene di raccolta fondi, come quella in programma veenrdì 21 febbraio a partire dalle ore 21 presso l’oratorio Don Bosco.