È dedicata ad un Lorenzo Bonechi giovane e tutto da riscoprire la mostra inaugurata questo pomeriggio a Palazzo Pretorio a Figline. “Il cerchio e le nuvole – Lorenzo Bonechi o ‘della giovinezza’” raccoglie alcune delle prime opere del noto artista figlinese che si collocano a cavallo tra il 1974 ed il 1982, esattamente prima di quel decennio intenso di ricerche che poi lo avrebbe attestato nella scena internazionale.
Il progetto della mostra si concentra dunque sulla gioventù artistica inesplorata del Bonechi ventenne, con una serie di opere, tutte inedite, provenienti da alcune pionieristiche collezioni del territorio. “Lorenzo non amava questo suo periodo, sebbene questi lavori contengano già idee che poi avrebbe sviluppato nel suo momento di maggior fama – spiega Giovanna Uzzani, curatrice della rassegna – Credo quindi che il valore di questa mostra sia un punto di partenza anche per poterlo ristudiare alla luce di questi disegni, delle pitture, delle fotografie, delle sculture e dei diari. Soprattutto questi ultimi mi sono stati di grandissimo aiuto nel percorso della mostra: un giovane scrive, appunta, disegna, come Lorenzo che trascriveva tutto ciò che amava. È rimasta ed è stata un’esperienza affascinante anche dal punto di vista della ricerca”.
Contestualmente alla mostra, che rimarrà aperta fino al 6 di gennaio, è stata organizzata la prima edizione del premio artistico “Lorenzo Bonechi” con l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Settimana prossima, sabato 15 dicembre a Casa Petrarca a Incisa, ci sarà la mostra dei finalisti ed il vincitore, con un premio acquisto del Lions Club Valdarno Host, vedrà la propria opera andare ad arricchire la costituenda pinacoteca comunale di Figline e Incisa. “È come se fosse un passaggio di testimone, una sorta di dialogo tra un giovane ventenne degli anni ’70, Lorenzo, ed i ventenni di oggi” conclude Uzzani.