Il primo obiettivo che l’associazione della Rievocazione Storica e del Gioco del Pozzo si è posta, come annunciato assieme all’amministrazione comunale, è quello di tornare a riorganizzare già da questo settembre – con l’ok da parte del Prefetto e tutte le misure di sicurezza necessarie – i due appuntamenti che contraddistinguono il Perdono di Montevarchi. Un evento molto atteso dalla città, soprattutto quello del gioco che vede lo scontro tra i giovani dei quattro quartieri montevarchini per aggiudicarsi l’ambito trofeo della mezzina.
Quest’anno però, date le difficoltà per la preparazione atletica dei giocatori dettate dalla pandemia, il rione di Santa Maria ha annunciato che non prenderà parte al torneo, dando invece la piena disponibilità per la rievocazione storica. A questo punto si prospetta una nuova formula, su cui si sta lavorando come spiega il presidente dell’associazione della Rievocazione Storica e del Gioco del Pozzo, Antonio Melzi.
“Rispettiamo assolutamente la scelta perché motivata da giustissime cause, dunque onore a loro che hanno preso questa decisione forte e dolorosa, in primis sicuramente proprio per i ragazzi del gonfalone – commenta Melzi – Pensiamo di organizzarci al meglio con i tre gonfaloni che hanno dato invece la disponibilità: credo quindi che faremo un girone all’italiana così da permettere a tutte le squadre di sfidarsi tra di sé, stiamo lavorando per individuare la formula migliore per l’organizzazione delle partite, ovviamente Covid permettendo”.