La Bruschi lotta, ma ancora una volta è costretta ad alzare bandiera bianca nel finale. Sconfitta casalinga per San Giovanni, che cede 62 a 71 contro le milanesi della Allianz Geas. Nonostante le rotazioni limitate, al Palagalli la Bruschi mostra segnali incoraggianti come già era accaduto a Campobasso, ma nell’ultimo quarto sono le avversarie a sorridere. Alle sangiovannesi non bastano le ottime prestazioni di Koizar e Garrick (l’australiana mette a referto 27 punti e 7 rimbalzi); mvp della partita Moore che si dimostra dominante sotto canestro e autrice per Geas di una doppia doppia da 21 punti e 11 rimbalzi.
Entrando nel vivo della gara, Moore da una parte e Tassinari dall’altra, aprono le marcature a referto. Holmes e Panzera firmano subito il primo break (4-10), ma Paulsson Glantz e Schwienbacher rispondo presenti firmando l’immediato meno uno. Garrick con cinque punti in fila impatta a quota 15, ma Begic e Panzera rilanciano le rossonere che chiudono avanti sul 15-19. Nella seconda frazione Begic e Panzera firmano l’allungo ospite (15-23), ma Milani e Tassinari tengono in scia la Bruschi sul 19-23. Moore sale in cattedra con tre canestri in fila (21-29), ma Garrick, Koizar e Bove rispondono colpo su colpo per il 29-31. I due punti di Trucco archiviano i primi venti minuti sul 29-33.
La terza frazione riparte con ancora un incontenibile Moore a bersaglio per il 29-36. Garrick tiene a contatto le compagne (34-38), ma la formazione di Zanotti prova la nuova fuga con l’asse Panzera-Moore che scrive il 34-43 che costringe Matassini al timeout. È una pausa che risveglia la squadra, che al rientro in campo trova nella solita Garrick e in Koizar le bocche da fuoco in grado di accendere l’attacco, con la tripla della numero cinque che vale il meno due sul 42-44. Begic e Moore ridanno ossigeno al Geas, che dopo trenta minuti conduce 42-47. Nell’ultimo periodo di gioco Bestagno regala otto punti di margine, ma Milani e Koizar si mettono in evidenza nel momento più importante riscrivendo in un amen il meno tre, sul 49-52. Botta e risposta tra Trucco e Bove, poi è il 2/2 di Schwienbache a esaltare ulteriormente la Bruschi per il 53-55. Il Geas ha però esperienza e punisce con due azioni notevoli: la prima sfruttando al meglio il maggior peso sotto canestro che porta a due rimbalzi offensivi e la tripla di Panzera, la seconda con il canestro di Gorini che vale il 53-60. La solita immensa Garrick è l’ultima a mollare (56-60 prima, 62-67 poi), ma è ormai troppo tardi e il canestro di Holmes lancia i titoli di coda. Vince il Geas 62-71.
“Credo che abbiamo fatto un’altra grande partita e senza levare niente al grande valore del Geas, meritavamo di vincerla – il commento a fine gara del coach della Bruschi, Alberto Matassini – Abbiamo commesso degli errori evitabili, ma oggi mi sento solo di fare i complimenti alle ragazze. Stiamo facendo di tutto per non accettare una serie di eventi che hanno complicato e non poco questo girone di andata e questa stagione. Abbiamo sbagliato qualche quarto qua e là, ma spesso e volentieri abbiamo giocato in condizioni davvero difficili. Mi sento di dire, senza paura di smentita, che non meritiamo assolutamente la classifica che abbiamo e mi auguro che questo sia uno stimolo per tutti per provarci ancora di più insieme e fino alla fine”.