Dopo la nascita della Commissione Futura e la presentazione delle prime personalità che hanno deciso di aderire al progetto, interviene Carlo Norci del Movimento 5 Stelle di Montevarchi che esprime alcune perplessità sull’iniziativa lanciata dal primo cittadino della città. “Forse per la sindaca Chiassai Martini le donne e i giovani non hanno visione e competenze per poter immaginare la Montevarchi del futuro – commenta Norci – Tra i 9 membri della cosiddetta ‘Commissione Futura’, voluta con delibera di Giunta e senza nessun coinvolgimento del Consiglio Comunale e che rappresenta una offesa ed uno sgarbo istituzionale allo Statuto Comunale, 8 sono uomini e manca totalmente la rappresentanza giovanile. Grandi assenti sono anche le parti sociali riferibili al mondo del lavoro e del volontariato e solo due componenti della Commissione sono montevarchini”.
“Silvia Chiassai ha deciso, senza alcun confronto con l’assemblea degli eletti come detto, che questa ristretta cerchia di persone, questa oligarchia perlopiù estranea alla realtà della nostra Città, progetterà la Montevarchi di domani. È gravissimo che la sindaca non riconosca ai giovani, alle donne, a tutte le parti sociali il diritto di avere un ruolo fondamentale e di essere presenza attiva nella costruzione di un progetto trentennale per la nostra Città – prosegue Norci – Oggi, grazie alle risorse del Recovery Fund, c’è l’occasione storica per far diventare la nostra città più contemporanea, più attraente, più verde, più inclusiva e più coesa. Il PNRR impone priorità assoluta alle politiche per le nuove generazioni e per l’uguaglianza di genere e mai come in questo momento è necessario condurre tutti insieme un grande dibattito, una profonda riflessione per arrivare ad una visione forte e condivisa della Montevarchi del futuro. Tutto questo disatteso dalla Chiassai con il varo meramente elettorale di questa commissione “futura” che di futuro ci sembra avere molto poco”.