Due denunce per furto aggravato. È questo l’esito degli interventi effettuati negli ultimi giorni dai carabinieri delle stazioni di Bucine e di Montevarchi, che hanno risolto due distinti casi. Il primo è avvenuto nella frazione bucinese di Capannole, dove un uomo di 40 anni residente a Badia Agnano si è visto rubare dalla macchina il portafoglio. Allontanatosi dal proprio veicolo dopo aver parcheggiato, al ritorno la vittima si è trovato un’amara sorpresa: qualcuno aveva forzato l’auto, portando via il portafoglio lasciato incustodito al suo interno e contenente documenti, contanti e carte di credito.
Oltre al danno, anche la beffa: prima che il 40enne riuscisse a far bloccare le carte di pagamento, i responsabili del furto erano riusciti a effettuare più prelievi fraudolenti – a Bucine e ad Arezzo – per una somma complessiva di quasi 2mila euro. Capito il quadro della situazione, i carabinieri hanno immediatamente dato il via alle indagini che, attraverso l’escussione di testimoni e la visione delle immagini di telecamere di videosorveglianza comunali e degli uffici postali di Bucine e Arezzo, hanno portato ad individuare un sospetto: una donna di circa 50 anni, già gravata da precedenti di polizia e convivente con un uomo gravato da precedenti specifici. Il pedinamento elettronico del sospetto, tramite la rete di videosorveglianza urbana, e la successiva individuazione fotografica, hanno consentito di identificare proprio la donna quale autrice del reato. Ad ulteriore conferma, i carabinieri hanno eseguito anche una perquisizione domiciliare che ha permesso loro di rinvenire e sequestrare gli indumenti utilizzati dalla donna nella commissione del delitto. La stessa è stata deferita in stato di libertà per furto aggravato ed illecito impiego di mezzi di pagamento.
Il secondo episodio ha visto invece in azione i militari della stazione di Montevarchi, riusciti a identificare l’autore di un furto commesso all’interno di un negozio di parrucchiera nel centro della città. Qui, pochi giorni fa, alcuni ignoti eludendo la sorveglianza della titolare, erano riusciti a sottrarre la somma contante di 100 euro dal registratore di cassa. L’analisi delle immagini del circuito urbano di videosorveglianza ha permesso di chiudere il cerchio su un sospettato, un 30enne gravato da svariati precedenti di polizia. Proprio nell’ultimo periodo l’uomo era stato denunciato per un furto analogo ai danni di un altro esercizio commerciale del centro storico di Montevarchi. Il 30enne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto aggravato.