Una vita per lo sport. Se n’è andato stamattina Mauro Lapi, uno dei personaggi più conosciuti e apprezzati nel panorama sportivo figlinese e di tutto il Valdarno. Classe 1934, Lapi è stato il primo assessore allo sport del Comune di Figline Valdarno, motore inesauribile di iniziative e progetti per promuovere lo sport tra i giovani di tutta la città.
Un’opportunità che a lui da ragazzo, quando ha iniziato a giocare a pallone nel dopoguerra (nella squadra dell’Aurora), era mancata; per questo motivo Lapi insieme ad altri sportivi figlinesi è sempre stato in prima fila a spingere per la realizzazione di un campo sportivo – l’attuale stadio Goffredo Del Buffa in piazza della Libertà -, inaugurato nel 1967. Dal campo alla scrivania è stato poi un passaggio quasi automatico per il carisma, seppur di poche parole, di Mauro: negli anni ’70, durante il mandato del sindaco Staderini entra in giunta con la carica di assessore allo sport, il primo a Figline a ricoprire questo incarico, portato avanti fino al 1985.
In questi anni il principale obiettivo di Lapi è rimasto sempre lo stesso, quello di avvicinare il più possibile i ragazzi e le ragazze del paese allo sport, ad ogni livello. Sarà grazie a lui che a Figline si inizierà a lavorare alla costruzione delle palestre di cui ancora oggi usufruiscono le società, un’iniziativa portata avanti con alla base quella che per l’epoca era un’idea lungimirante cioè costruire una palestra in ogni nuova scuola – come avvenuto per la “Cavicchi”, le due sedi della “Da Vinci” e la “Del Puglia” – dove addirittura venne creata una piscina per insegnare agli alunni a nuotare. Sport e non solo, in quanto Lapi ha continuato a rimanere parte attivissima del tessuto cittadino anche dopo il suo incarico da assessore, dedicandosi come volontario nel sociale e all’associazionismo locale.
Un lavoro di cui vediamo i frutti in maniera tangibile ancora oggi, il lascito più bello per un uomo come Lapi che dello sport ha fatto più di una passione.