Riparte in totale sicurezza dal 30 ottobre (ore 20:30 – 22:30), con una prima lezione di prova gratuita, il laboratorio teatrale dal corpo alla scena condotto da Ciro Gallorano e Sara Bonci di Cantiere Artaud e Dimitri Frosali di Arca Azzurra Formazione al Teatro Garibaldi di Figline. Il percorso formativo è aperto a tutti gli interessati, ma si rivolge in particolar modo ai giovani dai 16 ai 30 anni.
Seguendo le dinamiche del teatro fisico, ogni incontro sarà dedicato a esercizi di training e sulla presenza scenica per muoversi nello spazio teatrale con naturalezza, nel rispetto delle norme sanitarie stabilite dall’OMS. A questo percorso di base sarà affiancato un lavoro sull’uso espressivo della parola e della voce tenendo conto della corretta dizione. Attraverso improvvisazioni e l’interpretazione di monologhi e dialoghi, ogni allievo verrà spronato a esplorare i sensi e le emozioni attingendo alle proprie risorse creative.
Al termine del percorso formativo, verrà messo in scena uno spettacolo sul palcoscenico del Teatro comunale Garibaldi di Figline, nell’ambito della rassegna “Alchimie” 2021. Gli incontri si svolgeranno al Ridotto del Teatro Garibaldi (piazza Serristori, Figline) ogni venerdì sera, dalle 20:30 alle 22:30. Il laboratorio, realizzato con il supporto di Città di Figline e Incisa Valdarno e il contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito del progetto “Nuovi pubblici”, ha il costo di 50 € al mese. La prima lezione, su prenotazione obbligatoria, è gratuita.
“È un piacere per noi riproporre questo percorso formativo che offre a tutti, e in particolare ai giovani under 30, la possibilità di mettersi alla prova e di promuovere il Teatro, specie in un periodo così difficile per tutto il mondo dello spettacolo – commenta il sindaco di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai -. Come già avvenuto negli ultimi due anni di ‘scuola teatrale’, infatti, questo corso è coordinato da professionisti del territorio, che metteranno a frutto le doti degli iscritti e insegneranno loro a muoversi sul palcoscenico. Si tratta di un corso adatto anche gli appassionati, non solo a futuri e potenziali professionisti, che potranno approfittare della prima lezione gratuita per mettersi alla prova”.
“Le parole d’ordine sono entusiasmo e prudenza – ha dichiarato Ciro Gallorano di Cartiere Artaud – L’emergenza sanitaria non è ancora rientrata, ma osserveremo con scrupolo tutte le norme di sicurezza per la riapertura degli spazi del Ridotto per il laboratorio di Cartiere Artaud e Arca Azzurra. È un’emozione perché dopo mesi di chiusura si ritorna anche alla socialità: speriamo che questi giovani si appassionino al teatro e che poi in futuro diventino anche spettatori”.
“Sono mesi che stiamo lavorando a questo ritorno – il commento di Dimitri Frosali di Arca Azzurra – A proposito dell’importanza della cultura, sono usciti due studi recentissimi: uno riguardo la ricchezza che il teatro produce (1 euro investito in cultura ne crea 12 di Pil) e che quindi non può essere un settore che si può lasciar morire. Il secondo, parlando di recupero della socialità, il teatro è uno dei posti più sicuri per l’emergenza Covid. Quindi bisogna tornare a teatro e a fare tutte quelle attività collaterali che ci sono, come i corsi di teatro appunto, perché è importante ridare un segno che qualcosa sta ripartendo”.