È stata presentata questo pomeriggio la 41° edizione del Giro del Valdarno, la grande classica ciclistica del nostro territorio aperta ai corridori dilettanti classe Elite e Under23. Una sala consiliare gremita quella del Municipio di Figline dove gli organizzatori della corsa del G.S Nuovo Pedale Figlinese hanno svelato il percorso di gara che vedrà una tappa speciale, lo stabilimento Bekaert di Figline, un passaggio scelto per mostrare la vicinanza del mondo del ciclismo e dello sport verso i lavoratori dello stabilimento figlinese.
Alla partenza, fissata per il 4 settembre, si presenteranno 176 atleti che, dopo il raduno previsto alle ore 11:30 presso il circolo MCL Ponterosso, da piazza Auzzi ad Incisa si inseguiranno per 177, 5 km complessivi sui saliscendi del territorio di Figline e Incisa compiendo quattro passaggi da Casa Petrarca e otto dalla via Grevigiana con il tradizionale arrivo nel pomeriggio in Piazza Marsilio Ficino dove lo scorso anno ha colto la vittoria Giacomo Garavaglia del GSC Viris Maserati.
Un appuntamento storico quello del Giro del Valdarno, la corsa delle Feste del Perdono di Figline che nel suo albo d’oro e tra i suoi partecipanti annovera alcuni grandi nomi del ciclismo come Franco Chioccioli – vincitore del Giro d’Italia nel 1991 – che si è aggiudicato la gara nel 1981. Nel corso della presentazione, a cui ha partecipato anche la consigliera regionale Fiammetta Capirossi e la vicepresidente della Federciclismo Daniela Isetti, sono stati premiati alcuni dei nomi più importanti legati alla corsa, alla sua organizzazione e al ciclismo toscano ed italiano come l’ex sindaco del Comune di Figline Sergio Staderini e l’ex assessore allo sport Mauro Lapi, l’ex ciclista pro figlinese Graziano Salvietti (il cui figlio Niccolò prenderà parte al Giro con la maglia della Sangemini Mg K Vis Olmo Vega), l’ex corridore pro ed ex membro dello staff RCS Sport Ercole Mealli, l’ex ciclista Enzo Ragnini e Nello Cellai, consigliere del comitato provinciale FCI Firenze.
