Piazza Marsilio Ficino ha fatto da cornice alla prima seduta di Consiglio comunale della nuova legislatura post elezioni amministrative. Giunta e consiglieri si sono riuniti nel centro storico figlinese, circondati da un numeroso pubblico di cittadini.
Per quanto riguarda i nomi dei consiglieri e dei capogruppi, questi sono stati ufficialmente confermati proprio nel corso della riunione, dovremo attendere invece la prossima convocazione per sapere chi saranno il Presidente e Vicepresidente del parlamentino cittadino (prevista entro 15 giorni). L’opposizione aveva proposto il nome di Giorgia Arcamone (Lega Salvini Per Figline e Incisa), una candidatura che ha ricevuto 6 voti favorevoli, mentre la maggioranza ha votato scheda bianca (per la nomina sono necessarie 12 preferenze). Insediamento ufficiale anche per il sindaco Giulia Mugnai, che prima del giuramento ha salutato la cittadinanza presente e ha tenuto un breve discorso.
“Ringrazio tutti i cittadini della loro presenza – ha esordito Mugnai – Abbiamo scelto di fare il Consiglio comunale di insediamento in piazza Ficino come primo piccolo segnale di vicinanza, affinché i cittadini potessero esprimersi in qualsiasi modo, anche attraverso il proprio dissenso. Crediamo ci sia la necessità di essere più presenti: ci è stato chiesto più ascolto e credo che si debba imparare molto dalle criticità del passato. Adesso ci sono tante sfide che ci dovranno vedere uniti, come abbiamo fatto esattamente un anno fa per i lavoratori Bekaert. Dovremo lavorare insieme per ottenere opere fondamentali come il secondo ponte, su cui vi comunicherò presto la data di una assemblea pubblica da fare al Matassino entro poche settimane: servirà per spiegare gli ultimi sviluppi, ma anche per chiedere attenzione su questa opera da parte delle istituzioni competenti; e se non basterà l’attenzione la chiederemo in altri modi”.
La sindaca ha poi comunicato – estendendo l’invito a tutti i consiglieri comunali – che mercoledì sera sarà nella frazione di Cesto per affrontare il problema dei recenti furti che hanno interessato anche Gaville. Nel suo discorso di insediamento la sindaca è poi tornata sulla vicenda Bekaert, annunciando la sua partecipazione al presidio dei lavoratori previsto oggi pomeriggio: “Abbiamo davanti mesi difficili per questa vertenza, noi saremo con loro perché questa battaglia è viva e ancora tutta da fare affinché lo stabilimento possa essere reindustrializzato e quei posti di lavoro possano rimanere a Figline e Incisa”.
Ecco, inoltre, i pareri e i commenti dei capigruppo di maggioranza e opposizione raccolti poco prima dell’inizio della seduta: Silvio Pittori (Lega), Cristina Simoni (Per Figline Incisa), Lorenzo Naimi (M5S), Laura Orpelli (PD) e Umberto Ciucchi (Per Figline e Incisa in comune).