È stato presentato questa mattina nella sede della Regione Toscana a Palazzo Sacrati Strozzi il bando “Destinazione Lavoro”, il progetto di formazione per metalmeccanici del Comune di Figline e Incisa rivolto ai più giovani per promuovere il loro inserimento, grazie alla collaborazione con le imprese del territorio, nel mondo del lavoro. “Si tratta di un percorso formativo che unisce Istituzioni ed aziende per individuare personale metalmeccanico sia di un’età compresa tra i 18 ed i 28 anni, quindi giovane, sia meno giovane, dai 29 ai 35 anni – ha spiegato nel corso dell’incontro Cristina Grieco, assessore a Formazione, Lavoro e Istruzione della Regione Toscana – Il bando è ancora aperto e scadrà giovedì prossimo, 31 gennaio. C’è ancora qualche posto disponibile. Lo scopo è fornire ai partecipanti una seria prospettiva di lavoro in una delle aziende del territorio valdarnese che hanno aderito al progetto. La Regione, così come ha seguito e segue la vicenda della Bekaert di Figline, segue con attenzione anche l’intera questione occupazionale del Valdarno e dei territori limitrofi”.
Destinazione Lavoro è rivolto, in particolare, a fresatori, tornitori, addetti alle macchine, addetti alla carpenteria e saldatori. La trasformazione dell’esperienza formativa in occupazione, essendo previste venticinque assunzioni, è il fine prioritario del progetto, come illustrato durante la conferenza da Giulia Mugnai, Sindaco di Figline e Incisa (presenti insieme a lei anche Paolo Pagani, coordinatore delle aziende partner del progetto e Serenella Pagani della scuola G. Vasari di Figline che si pone come agenzia formativa): “Come Amministrazione ci siamo sempre interrogati sulle reali possibilità per un Comune di favorire l’occupazione dei cittadini, specie dei più giovani, in un territorio ricco di siti produttivi come il nostro. Abbiamo quindi dialogato con le imprese cercando di far incontrare esigenze coincidenti, cioè avere a disposizione personale adeguatamente formato e pronto a collocarsi sul mercato del lavoro territoriale che chiede queste figure”. “Per mettere in piedi questo progetto abbiamo intessuto relazioni con le Istituzioni e con le imprese stesse, oltre a reperire le necessarie coperture economiche. Il nostro impegno è un po’ una scommessa su questi futuri lavoratori. Abbiamo optato per la formula del prestito d’onore che consentirà a ciascuno degli iscritti di frequentare il corso e che, nel caso in cui vengano assunti o che non rispettino l’impegno della frequenza, avranno l’obbligo di restituire”.
Il costo del corso di formazione, pari a 200 euro, è interamente a carico del Comune di Figline Incisa e, come detto, prevede la formula della “restituzione del prestito” in due casi: il primo che consiste nel mancato completamento del percorso, il secondo in caso di assunzione in azienda e una volta ricevuto il primo stipendio. Questo permetterà di reinvestire la cifra per dare la possibilità ad altri giovani di partecipare alle successive edizioni del bando. Le iscrizioni sono state prorogate fino a giovedì 31 gennaio. Le dodici aziende del territorio coinvolte sono: Becattini Nadia, Bernacchioni Giovanni, Ciesse, Cmv, Metaline, Metalmeccanica Faellese, Ocm Rigacci, Odori, Pecchioli Research, Quick Check, Solid World, Tesserini.
Il percorso formativo, della durata di 600 ore, si svolgerà da febbraio a giugno prossimi. Si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 26 anni, ma un massimo di cinque posti sarà riservato a persone provenienti da aziende del territorio in difficoltà con massimo 35 anni ed almeno cinque anni di esperienza lavorativa. E ciò al fine di intervenire in modo trasversale sulle fasce d’età di chi è in cerca di occupazione, sia essa prima occupazione o ricollocazione nel mondo del lavoro.