Sono scattate le manette per un giovane di 25 anni, colto in flagrante dai carabinieri mentre stava rovistando all’interno di un suv parcheggiato in una via di Montevarchi alla ricerca di qualcosa di valore da sottrarre. L’episodio risale a giovedì notte, quando i militari della stazione di San Giovanni Valdarno hanno ricevuto la telefonata di un cittadino che segnalava dei rumori sospetti, come di vetri infranti, in una strada principale di Montevarchi appena fuori il centro storico.
I carabinieri si sono così immediatamente attivati, recandosi sul posto indicato e percorrendo a piedi delle vie secondarie in modo da non allarmare i malfattori. Giunti nelle vicinanze di via Puccini, i militari hanno silenziosamente “cinturato” l’obiettivo, cogliendo il ladro all’interno di un suv dove si era intrufolato rompendo a colpi di pietra i vetri.
Vistosi scoperto l’uomo – di 25 anni con alle spalle diversi precedenti specifici – ha cercato di darsi alla fuga, un tentativo rivelatosi piuttosto goffo, subito sventato dai carabinieri. Il soggetto è stato così identificato e perquisito ed è stato trovato in possesso di una sacca contenente diversi tipi di oggetti (da indumenti sportivi a mazzi di chiavi, passando per cellulari e monili di vario genere) molto probabilmente la refurtiva di ulteriori furti perpetrati.
Un dubbio sciolto poco dopo: date le circostanze infatti i carabinieri, con la collaborazione dei colleghi della Radiomobile, hanno effettuato un sopralluogo nei paraggi individuando altri tre veicoli saccheggiati e con i vetri anteriori completamente in frantumi. I proprietari delle auto, rintracciati, hanno riconosciuto come propri gli oggetti sottratti dall’uomo consentendo così di accertare come il soggetto nella notte fosse riuscito a portare a termine ben quattro furti su quattro diverse macchine. La chiarezza del quadro indiziario non ha lasciato dubbi ai militari dell’Arma che hanno così proceduto ad arrestare il 25enne per furto aggravato continuato, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha disposto il giudizio con rito direttissimo. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari.