Una bicicletta e un Pinocchio per la Grande Boucle. Arrivano direttamente da Cavriglia due mascotte che sabato 29 giugno accoglieranno la partenza del Tour de France da Firenze. L’autore è l’artigiano Loriano Dori, classe 1949, prima dipendente Enel, poi pensionato e falegname per passione, appassionato cicloamatore, ha creato due gioielli: una bicicletta fatta interamente di legno perfettamente funzionante e guidabile su strada – idea che gli portò una certa notorietà mediatica già negli anni ’90 – e, ora, anche un Pinocchio da far salire in sella, interamente costruito con legno riciclato e dotato di speciali automatismi per consentire al personaggio di pedalare e muoversi.
Un capolavoro artigianale che vuole rendere omaggio alle due ruote e alla toscanità di una regione pronta ad accogliere l’importante evento sportivo, con un grande e variegato carosello di iniziative e manifestazioni collaterali. Loriano Dori, per tre giorni, sarà in Piazza Santa Croce con le sue “creature”, e il collega-amico-compagno di tante avventure creative, Luciano Mori, quando la carovana del tour approderà a Firenze e si svolgerà la kermesse organizzata in occasione della partenza della Grande Boucle.
“A distanza di anni – spiega Luciano Dori – la bicicletta di legno è ancora ben funzionante e rimane l’unica interamente realizzata senza aggiunta di parti e componenti metallici. Sono io che ho appeso le due ruote al chiodo!”, scherza mostrando ogni parte del suo autentico capolavoro:170 cm per 90 cm di legname assemblato con maestria a comporre quella che, in apparenza, si presenta come una normale bicicletta da corsa.
“In realtà – spiega Luciano Mori che, con Dori, ha contribuito alla realizzazione del progetto – è un pezzo unico nel suo genere. Ha un telaio in tubolare di sambuco; è montato su raccordi di corniolo, un legno molto duro. Ma sono di legno di vario tipo anche il manubrio, le sfere che compongono i cuscinetti dei movimenti, le ganasce dei freni e le leve degli stessi, il deragliatore del cambio e i rapporti, le moltipliche anteriori, le pedivelle e i pedali, i canapetti e le guaine dei freni e dei cambi, la catena montata pezzo per pezzo, il porta borraccia e la borraccia, le ruote e i copertoncini. Ed è utilizzabile. Come ha dimostrato il grande Francesco Moser che volle “cavalcarla” in occasione di una partenza da Arezzo del Giro d’Italia.”
Alla bicicletta e al Pinocchio ciclista si è interessato anche il Museo Bartali, che sarà presente in piazza Santa Croce, insieme all’artigiano di Cavriglia che vive e svolge la sua attività creativo-hobbistica nella frazione di Vacchereccia. Anche per questo il sindaco ha deciso di tenere a battesimo la trasferta fiorentina di Dori e le sue speciali “creature” destinate ancora una volta a richiamare interesse, attenzione e curiosità.
“Sono molto contento di accompagnare metaforicamente il viaggio della bicicletta di legno, realizzata da Loriano Dori, dal territorio cavrigliese a Piazza Santa Croce, tappa fiorentina del Tour de France – esordisce il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – questo ad ulteriore testimonianza dell’ingegno e della creatività degli appartenenti alla nostra comunità che, in tal modo, saranno resi visibili ben oltre i confini del nostro territorio”.