Con la chiusura dell’ultimo reparto dedicato ieri pomeriggio al San Giovanni di Dio, rimangono due al momento gli ospedali Covid di riferimento per l’area fiorentina: il Santa Maria Annunziata e il Serristori di Figline. “Con 13 letti di degenza ordinaria e 6 posti letto a disposizione in terapia intensiva, l’ospedale di Ponte a Niccheri ha riconvertito completamente le sue Medicine ed ha lasciato un solo reparto, la Medicina E, con 13 posti letto a disposizione per i pazienti Covid – spiega l’Asl Toscana Centro in una nota – Nei mesi della nuova ondata pandemica, Santa Maria Annunziata era arrivata fino a 86 posti letto di degenza ordinaria. Altro ospedale che tra Firenze e città metropolitana resta a disposizione per i pazienti Covid, è il Serristori con 15 posti letto di degenza ordinaria in Medicina B”.
I pazienti positivi al Covid che arriveranno al Deo del San Giovanni di Dio verranno così trasferiti a Ponte a Niccheri qualora il quadro respiratorio e clinico richieda un ricovero in high care, mentre in caso diverso saranno mantenuti in bolla per il trasferimento in strutture low care. “Credo – ha dichiarato il direttore dell’ospedale San Giovanni di Dio, Simone Naldini, rivolgendosi a medici e operatori sanitari – che oltre ai valori intrinseci di ognuno di voi, il valore aggiunto per la risposta che l’ospedale ha fornito sia la grande unità d’intenti, il forte senso d’appartenenza e la grande collaborazione reciproca”. La scorsa settimana aveva chiuso anche l’ultimo reparto Covid in Santa Maria Nuova sia di degenza ordinaria che di terapia intensiva.