Non sono sfuggiti all’attenzione dei carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno mentre, nella nottata di ieri, conducevano un autocarro trasportante due escavatori e svariate benne rivelatisi poi mezzi tutti rubati. È accaduto nella zona compresa tra Terranuova Bracciolini e San Giovanni, dove i militari dell’Arma impegnati erano impegnati in servizi di monitoraggio del territorio.
L’autocarro stava procedendo a bassa velocità, probabilmente con l’idea di simulare – viste le restrizioni del momenti – un normale trasporto legittimato da esigenze lavorative, ma l’orario anomalo e la vicinanza di numerosi cantieri aperti in zona hanno insospettito i carabinieri. Perplessità confermate al momento del posto di blocco: al segnale di fermarsi l’autocarro ha immediatamente sterzato e con una brusca manovra ha provato ad allontanarsi.
Un tentativo inutile in quanto il mezzo pesante è stato immediatamente raggiunto dalla gazzella delle forze dell’ordine, così il conducente ha imboccato una strada laterale abbandonando poi l’autocarro per darsi alla fuga in mezzo alle campagne. Gli accertamenti immediatamente effettuati dai Carabinieri, coadiuvati dai colleghi della Stazione di San Giovanni Valdarno, hanno consentito di stabilire la provenienza furtiva sia dell’autocarro, rubato circa una settimana fa in provincia di Lucca, sia dei mezzi d’opera caricati sullo stesso, di proprietà di una ditta di Bucine e trafugati poche ore prima da un cantiere sito nelle vicinanze, a Terranuova Bracciolini.
La refurtiva, per un valore complessivo di circa 150.000 Euro, è stata immediatamente restituita agli aventi diritto, mentre sono tuttora in corso le indagini per individuare gli autori del furto.