Massima attenzione da parte del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno sui corsi d’acqua nel territorio comunale di Bucine. Sono diversi infatti gli interventi di messa in sicurezza inseriti dall’ente nel piano delle attività 2021, molti dei quali ultimati proprio in questi giorni. Uomini e macchine hanno infatti rimesso in forma il borro di Lusignano per oltre 500 m, in località Badia a Ruoti, e il fosso di Rimaggio per quasi 600 m, all’altezza della località omonima. Completato inoltre il restyling del borro di Rentinieri e del borro della Doccia per quasi 1.100 metri di asta fluviale tra Casa Piantoni e Mulino del Ponte, ad Ambra. Sempre nella frazione, che Bucine condivide con Montevarchi, l’operazione ha interessato il borro della Fonte per quasi 600 m, in prossimità di Casa Mecatti. La prima trance dell’intervento ha restituito piena funzionalità anche alle casse di espansione: quella sul borro di Lusignano e quella sull’Ambra.
Successivamente la manutenzione ordinaria interesserà il torrente: 9,4 i km di asta destinata ad essere sottoposti a contenimento della vegetazione. Sei dei quali scorrono all’interno del perimetro di Bucine. Qui sotto i ferri passeranno il tratto che va da Cascina Fraschetto fino al capoluogo per una lunghezza di oltre 1.400 m; il segmento che attraversa il centro abitato della frazione omonima, fra Rimaggio e Mulino del Ponte, per 1.512 m; la porzione compresa fra C. Santa Margherita e Le Muricce fino alla SS 540, per 1.190 m; l’area fra le località Casalino e il Burrone nei pressi delle Sorgenti Sulfuree, per 1.273 m; e, infine, il tracciato che si snoda nei pressi del Cimitero di Badia a Ruoti, per una lunghezza di intervento di 447 m.
“Il Consorzio, come ogni anno, è impegnato a garantire la manutenzione ordinaria del reticolo per affrontare la stagione autunnale”, spiega Giulia Pierozzi del settore difesa idrogeologica del Consorzio. “Il lavoro di prevenzione è fondamentale per preparare i corsi d’acqua ad affrontare la stagione autunnale”.