Nel giorno del centenario dalla sua nascita, l’amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò rende omaggio a Peter Russell. Il celebre poeta inglese ha trascorso gli ultimi anni della sua vita proprio a Piandiscò, dove riposa nel cimitero della cittadina. Sulla sua tomba oggi pomeriggio il sindaco Enzo Cacioli, l’assessore Angela Fortunato, la figlia di Peter, Sara Russell e i membri del direttivo dell’Associazione Culturale Peter Russell deporranno una corona di fiori nel corso di una cerimonia commemorativa in programma alle 17:30.
Nato a Bristol il 16 settembre del 1921, Russell è stato tra i protagonisti della scena culturale inglese degli anni ’50, fondando a Londra la rivista Nine, alla quale collaborarono le maggiori personalità letterarie dell’epoca, tra le quali T.S. Eliot, Ezra Pound, George Santayana, Kathleen Raine. Dagli inizi degli anni ’60, dopo un soggiorno a Berlino, ha vissuto stabilmente in Italia, a Venezia (fino al 1983) e poi nelle colline del Pratomagno, a Pian di Scò, in un vecchio mulino, “La Turbina”, divenuto la sua casa-biblioteca. Ha insegnato come “poeta residente” in Università canadesi e americane, e all’Università di Teheran fino alla rivoluzione kohmeinista. La sua esperienza letteraria e culturale è stata eccezionale: Russell è stato poeta, saggista, polemista, traduttore, conferenziere; profondo conoscitore delle maggiori culture letterarie e religiose mondiali e studioso di numerose lingue. Si tratta indubbiamente di uno dei maggiori poeti del secolo scorso, che ha vissuto ed assorbito in profondità i nuclei migliori della cultura mondiale, restituendo l’unicità preziosa di questa ininterrotta, enorme esperienza conoscitiva nella straordinaria bellezza dei suoi versi poetici, unendo inscindibilmente vita e scrittura.
Peter Russell è morto il 22 Gennaio 2003 all’ospedale del Valdarno e dopo la sua scomparsa il Comune di Castelfranco Piandiscò si è fatto carico di gestire il prezioso lascito letterario e culturale del grande poeta inglese, costituito da una biblioteca di oltre 9.200 libri, attualmente depositati presso l’ISIS “B. Varchi” di Montevarchi, e dall’archivio personale, formato da più di 150 faldoni, collocati nei locali della sede comunale di Castelfranco di Sopra. Si tratta di materiale di grandissima rilevanza culturale che già costituisce una risorsa straordinaria per la locale comunità e per l’immagine stessa del territorio, e potrebbe esserlo con ancor più con un’ulteriore valorizzazione. Il Comune ha dedicato un’attenzione specifica e costante alla conservazione del fondo letterario, ben consapevole del suo valore. L’opera è stata svolta in collaborazione con l’Associazione Peter Russell, emanazione dell’ente locale, nata per specifica volontà testamentaria del poeta. Dopo la sua morte, infatti il materiale è stato donato all’Amministrazione, con il compito, appunto, di conservarlo, farlo conoscere e renderlo fruibile.
L’intero Fondo Russell verrà trasferito nei locali del nuovo Centro Culturale di Piandiscò, in avanzata fase di realizzazione e che a breve verrà inaugurato. Sarà così possibile realizzare pienamente un progetto che possa rendere il lascito letterario uno dei fulcri culturali del territorio. Il doveroso omaggio al grande poeta sarà quindi il preludio a un più intenso e specifico impegno di Comune e Associazione per restituire alla comunità questo raro patrimonio.