Fanno discutere le dichiarazioni di Giulia Ciavarella, giocatrice della Dinamo Sassari, nel post partita del 7 dicembre tra la formazione sarda e la Bruschi San Giovanni. Ciavarella, durante le consuete interviste a fine gara, si è lamentata del fitto calendario della Dinamo esprimendo un’infelice frase proprio nei confronti della Bruschi. Al centro delle dichiarazioni della giocatrice di Sassari una presunta “cena di pesce” delle valdarnesi in programma dopo la partita e che secondo Ciavarella sarebbe stata più importante del recupero fisico delle giocatrici della Dinamo, reduci dal ravvicinato match contro la Reyer in Eurocup.
Parole che hanno messo in dubbio dunque la sportività del club sangiovannese per non aver spostato la partita. Accuse tra le righe che la Bruschi ha prontamente rispedito al mittente intervenendo con una nota ufficiale sulla vicenda e dichiarando di apprendere “con stupore quanto dichiarato nel post partita della sfida disputata dalla nostra squadra Sabato 7 Gennaio contro Dinamo Sassari. Al termine della gara, nella stessa conferenza stampa dove son intervenuti Alberto Matassini, Elsa Paulsson-Glantz e Antonello Restivo, la giocatrice di Sassari dichiarava questa frase: ‘Giocare due partite così ravvicinate non è semplice avendo giocato contro la Reyer in Eurocup. A quanto pare la cena di pesce di stasera di Valdarno era più importante della nostra salute fisica’”.
“Una frase maleducata e che non può passare inosservata di fronte agli sforzi che la Polisportiva Galli sta compiendo durante questa stagione per mantenere la categoria” sottolinea il club di San Giovanni. “Seppur neopromossi e ultimi arrivati, non possiamo accettare lezioni di fair play e moralismo da una giocatrice che dovrebbe imparare ad aver rispetto delle società avversarie e ad esser a conoscenza dei fatti prima di rilasciare dichiarazioni che gettano fango e screditano il nome della nostra società. La partita era da mesi già programmata per quella data e la relativa richiesta di spostamento è arrivata solo a ridosso della stessa quando da oltre un mese la nostra società aveva acquistato i biglietti aerei e organizzato il tutto – spiega la società – Inoltre nessuna cena di pesce è stata organizzata e consumata in terra sarda, avendo optato per un post partita completamente differente”.
“Con la speranza che la giocatrice possa imparare in futuro a comportarsi fuori dal campo e aver rispetto di società umili e provinciali come la nostra che permettono a Ciavarella e giocatrici simili di arrivare a giocare in club prestigiosi che disputano competizioni europee, auguriamo le migliori fortune a lei e alla Dinamo per il match di ritorno di EuroCup. Competizione a cui la società ha scelto volontariamente di partecipare, assumendone onori e oneri, come quello di dover giocare ogni tre giorni” conclude la nota della Bruschi San Giovanni.