37 persone attualmente in isolamento, con la recente chiusura di due classi delle scuole elementari di Piandiscò. È questo il quadro dei contagi illustrato dal sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli. Il primo cittadino ha fatto il punto della situazione, rinnovando nel suo intervento l’appello per la massima attenzione e sensibilità a tutta la cittadinanza. “Dei 37 una persona è ricoverata in ospedale e una in una struttura protetta. Fortunatamente 10 sono i guariti, ma dall’inizio dell’emergenza sanitaria contiamo 63 casi nel nostro Comune, sono tanti – ha dichiarato Cacioli – Il virus si diffonde con estrema velocità, lo abbiamo visto, e la diffusione è diversificata: a Castelfranco è di pochi casi, a Faella e Piandiscò è più alta”.
Per quanto riguarda gli ultimi casi nelle scuole, sono la 1^A e la 3^A le classi ad essere state chiuse, “è la seconda volta che ricorriamo a questo provvedimento” sottolinea il primo cittadino, che torna a ribadire che per quanto riguarda il contenimento dei contagi “molto dipende da ciascuno di noi, se adotteremo comportamenti virtuosi o meno. C’è il dovere di attenersi alle regole, soprattutto l’obbligo di autoisolamento per coloro in attesa dell’esito del tampone effettuato”. Oltre a questo particolare appello, Cacioli ha nuovamente rinnovato l’invito di attenersi alle misure anti contagio previste: dall’uso corretto delle mascherine e il divieto di assembramenti, fino alle nuove norme riguardo locali e ristoranti, sport e istruzione introdotte con l’ultimo Dpcm. Un appello dunque alla sensibilità e alla correttezza di tutti, “anche ai giovani che siano di stimolo e di esempio per gli adulti. Alle famiglie e ai genitori, ai gestori dei locali, alle parrocchie. Sono situazioni a cui dobbiamo prestare attenzione, credo che tutti possano cogliere questo appello” conclude il primo cittadino.