Dall’inizio della settimana sono partiti i lavori di manutenzione ordinaria da parte del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno sul canale Battagli, il collegamento idraulico di derivazione del fiume Arno. Si tratta di un tracciato lungo 14 chilometri che, partendo dalla Valle dell’Inferno a Levane, attraversa il fondovalle per consegnare l’acqua a numerose e diversificate utenze – industrie, aziende agricole, edifici commerciali, famiglie – tra Montevarchi e San Giovanni Valdarno.
L’intervento è partito dall’ultimo tratto del canale, quello che si sviluppa in territorio sangiovannese parallelamente alla Sr 69, dove si trova lo stabilimento Polynt che deriva la portata più significativa. La necessità di contenere la vegetazione presente in alveo e sulle sponde per ripristinare il corretto funzionamento del canale è stato coniugato con il massimo rispetto dell’avifauna presente, operando prevalentemente in modo manuale o con il supporto di mezzi di dimensioni contenute.
Oltre all’attività di sfalcio di erba ed arbusti, la manutenzione ordinaria del tracciato comprende anche la pulizia delle griglie, a protezione dei tratti a sifone, da materiali vegetali, rifiuti e solidi flottanti, per evitare fenomeni di rigurgito e di allagamento, e la pulizia del fondo del canale dall’accumulo di piante acquatiche e sedimenti che contribuiscono a rallentare la velocità della corrente.
“È in corso il primo intervento annuale di manutenzione ordinaria che serve per migliorare la sicurezza idraulica e per migliorare l’efficienza del servizio di consegna dell’acqua. La stessa operazione, nel corso dell’anno, viene ripetuta per tre volte. In base alla convenzione sottoscritta con i comuni interessati, è questo il compito affidato al Consorzio insieme alla distribuzione dell’acqua ad uso plurimo e all’esecuzione di opere di pronto intervento per situazioni di pericolo o emergenza eventualmente segnalate dai due municipi”, spiega la dottoressa Beatrice Conti del settore irrigazione dell’ente.
Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ricorda inoltre che gli utenti interessati all’utilizzo della risorsa sono tenuti a comunicarlo all’ente sottoscrivendo l’apposito contratto di fornitura disponibile sul sito istituzionale http://www.cbaltovaldarno.it. Il contratto è diversificato secondo la natura dell’utenza: familiare/domestica o per attività imprenditoriali/commerciali.