“Un’esperienza formativa profonda e importante che ci ha avvicinato a un mondo totalmente sconosciuto, facendoci entrate in contatto con realtà impegnate nella lotta alla criminalità. Un’occasione unica di crescita personale e collettiva”. È questo il ricordo della giovane terranuovese Martina riguardo “E!State Liberi! – campi di impegno e formazione sui beni confiscati alla mafia”, iniziativa proposta dal Coordinamento del Valdarno superiore di Libera ai comuni del territorio.
Il Comune di Terranuova, infatti, insieme ad altri 8 comuni del Valdarno aretino e fiorentino, lo scorso agosto ha aderito all’iniziativa attraverso due ragazze di età compresa tra i 15 e i 17 anni che hanno partecipare al campo estivo di Sessa Aurunca (Ce). “A livello di amministrazioni si è dato un importante segnale – ha commentato Sofia Migliorucci, consigliere comunale di Terranuova Bracciolini con delega alla legalità – quello della condivisione di valori come la solidarietà e la cooperazione, oltre all’impegno civico che si può trasmettere a questi ragazzi che prendono parte ai Campi. Il fatto che nove comuni del nostro territorio si siano riuniti intorno al progetto è particolarmente significativo, una bella dimostrazione di partecipazione e coesione intorno ai valori della legalità”.
Il progetto ha visto come capofila il comune di Reggello e, come aderenti, i comuni di Cavriglia, Figline-Incisa Valdarno, Laterina-Pergine Valdarno, Montevarchi, Pian di Scò-Catelfranco di Sopra, Rignano sull’Arno, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini. Le nove amministrazioni hanno deciso di sostenere anche economicamente una buona parte dei costi di questo speciale viaggio, per 18 giovani, tutti minorenni, 2 per ogni comune accompagnati da 4 educatori maggiorenni.