Sopralluogo stamattina dell’assessore alla Protezione Civile, Difesa del Suolo e Ambiente Monia Monni al cantiere per la realizzazione del progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della briglia sull’Arno a Figline e Incisa Valdarno. Ad accompagnare Monni, il sindaco Giulia Mugnai e il vicesindaco Enrico Buoncompagni.
“Insieme alla sindaca Mugnai, ho voluto vedere l’avvio dei lavori. La riqualificazione della briglia sull’Arno è un’opera fondamentale per la riduzione del rischio idraulico di questo territorio, inoltre, attraverso la realizzazione di una centrale idroelettrica, produrremo energia pulita, da fonte rinnovabile con un risparmio di emissioni di CO2 pari a 1.300 tonnellate annue – aggiunge l’assessore Monni – Inoltre nel Project financing è previsto che il soggetto realizzatore metta a disposizione una postazione di ricarica di 40 kw, per i mezzi elettrici all’interno del territorio di Figline e Incisa Valdarno”.
Per rendere possibile la realizzazione di questi interventi, è stato necessario chiudere una porzione di giardino pubblico in piazza Mazzanti, occupato appunto dal cantiere regionale, e vietare la sosta in tre stalli, per consentire l’accesso e l’uscita dei mezzi. Non sarà invece intaccata l’area giochi. “Ringrazio l’Assessora Monia Monni per questa importante opera di messa in sicurezza, che è stata avviata anche sulle nostre sponde dell’Arno– commenta la Sindaca Giulia Mugnai – e che ci consente di toccare con mano tutti i benefici delle politiche green. Oltre alla postazione di ricarica per auto elettriche, infatti, nella fase conclusiva delle operazioni ne approfitteremo per risistemare il vialetto che conduce alle poste, dove saranno realizzati nuovi stalli di sosta: un modo per rispondere all’esigenza di nuovi parcheggi e risolvere il problema della sosta selvaggia in quell’area”.
Il progetto complessivo di sistemazione delle 13 ‘pescaie’ o briglie esistenti lungo il tratto fiorentino dell’Arno prevede la realizzazione di 12 impianti destinati a produrre energia elettrica dall’acqua. Una serie di interventi lungo i 55 km di fiume interessati, che puntano anche a preservare la biodiversità, a ridurre le emissioni di CO2 e a tutelare e valorizzare il patrimonio storico ancora presente. Il tutto per un investimento complessivo di 80 milioni di euro.
La durata dei lavori sarà di circa un anno e l’investimento totale per l’impianto in fase di costruzione a Figline e Incisa Valdarno ammonta 4,7 mln di euro (1 mln di euro servirà per il consolidamento della traversa esistente). La potenza installata, ovvero quella massima dell’impianto, è di 612 kw mentre la produzione media attesa annua è di 2.610.000 kwh, che produrrà un risparmio di emissione di CO2 pari a 1.300 tonnellate. Inoltre, a fine intervento è prevista anche l’installazione di nuove colonnine di ricarica (con una potenza di 40kw) per veicoli elettrici, simili alle 20 già presenti sul territorio comunale.