È stato convocato ieri in Regione il primo incontro operativo sul bacino occupazionale del Valdarno, uno strumento che, come anticipato nell’incontro svoltosi lo scorso 31 maggio a Figline, proverà a dare risposte in termini di ricollocamento sia ai lavoratori Bekaert sia a sperimentare un nuovo approccio nella gestione di altre vertenze simili, attuali e future. Il tavolo ha visto riunirsi il sindaco di Figline e Incisa Giulia Mugnai, in rappresentanza non solo del Comune di Figline e Incisa ma anche dei colleghi valdarnesi e della Valdisieve, insieme a Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali, e altri tecnici regionali.
“L’obiettivo che ci siamo dati, nelle scorse settimane insieme ai sindaci del Valdarno aretino e fiorentino e della Valdisieve, durante incontri continui e costanti, e oggi insieme a Regione, sindacati, associazioni datoriali e di categoria, è quello di raccogliere le opportunità occupazionali del territorio per ricollocare le importanti professionalità che gli ex lavoratori Bekaert esprimono – ha commentato il sindaco Mugnai a margine del confronto – Una progettualità sperimentale che parte dai lavoratori Bekaert, ma che si potrà estendere alle altre crisi aziendali che dovessero presentarsi nella nostra vallata”.
“A fianco all’impegno concreto e immediato sulla crisi Bekaert – prosegue il primo cittadino di Figline Incisa – il tavolo promuoverà uno studio approfondito del territorio, che possa far emergere sia i vantaggi e le criticità della vallata sia i bisogni delle aziende in termini di specializzazione e professionalità, in modo da andare a intervenire su formazione, infrastrutture e tutti quei potenziali fattori che possono rendere attrattivo per gli investimenti privati il nostro territorio. Infine, il tavolo è stata l’occasione per ribadire la necessità di reindustrializzare lo stabilimento figlinese, affinché non resti abbandonato ma torni ad esser produttivo e a portare sviluppo e non degrado in pieno centro urbano”.