Sono iniziati a Bucine i lavori per portare nel capoluogo e nelle frazioni del comune valdarnese la banda ultra larga, alla porta di case e aziende. La nuova rete per la fibra ottica permetterà di navigare in internet fino a mille megabit al secondo, garantendo così una connessione ultra veloce grazie al programma “Piano Banda Ultra Larga” promosso dalla Regione Toscana che prevede di portare la fibra ottica anche in quei luoghi che, per quanto riguarda questo tipo di copertura, sono definiti “aree bianche”.
Presenti all’inaugurazione dei cantieri il sindaco di Bucine Nicola Benini e l’assessore alla presidenza della Regione Vittorio Bugli: i lavori consentiranno di cablare 4069 abitazioni e aziende, ma anche edifici di interesse pubblico. Saranno 110 i chilomentri di fibra che verranno posati, 65 dei quali sfrutteranno infrastrutture già esistenti, ma in ogni caso gli scavi necessari saranno effettuati con tecniche poco invasive come mini-trincee scavate a bordo carreggiata, larghe e profonde poche decine di centimetri. Si prevede che l’intera operazione verrà conclusa in 604 giorni, con la tecnologia Ftth (Fiber to The Home) che raggiungerà 26 località e frazioni diverse. Il costo dei lavori, finanziati dalla Regione, è di 1 milione e 604mila euro. I lavori sono affidati a Open Fiber, l’azienda che ha vinto il bando nazionale per realizzare l’intera infrastruttura e che avrà la rete in concessione per venti anni, offrendone l’accesso agli operatori interessati.
“Complessivamente a Bucine e a Poppi abbiamo investito 2 milioni per portare la fibra ottica – spiega l’assessore regionale Bugli – . Ma è solo una piccola parte del nostro intervento che riguarda le aree bianche di tutta la Toscana. Ci siamo presi l’impegno di realizzare l’infrastruttura più importante per la vita delle persone e delle imprese: un’opera sulla quale abbiamo investito 80 milioni di euro dall’inizio della legislatura, ma che ne vale almeno 200. Da qui a qualche anno la connessione cambierà totalmente pelle, e proprio per questo è importante avere pronta l’autostrada per viaggiare a grandissima velocità”. “Con la fibra ottica – aggiunge – le aziende possono attrezzarsi per essere davvero competitive nel mercato europeo, e le città possono offrire servizi degni di una smart city. Inoltre il periodo di lockdown causato da Covid ha mostrato a tutti quanto è importante poter contare sulla rete per continuare a lavorare e a comunicare anche nei periodi di grandi emergenze. Per questo in Toscana cerchiamo di sfruttare il vantaggio che abbiamo grazie al fatto di essere stata tra le prime Regioni in Italia a partire per cablare i territori”.