L’Arno è protagonista a San Giovanni, con una serie di importanti novità che riguarderanno il tratto del fiume che attraversa la città. Di recente la Regione Toscana ha stanziato 450mila euro che consentiranno di ripristinare un’importante erosione spondale, causata dagli eventi meteorologici nel 2019, all’altezza dello stadio comunale Fedini. Ad annunciarlo sono stati il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e l’amministrazione comunale, che insieme hanno fatto il punto sugli interventi previsti per il 2021.
“Il consorzio era già intervenuto con un intervento tampone non risolutivo. La problematica, infatti, necessitava di una manutenzione straordinaria che non rientrava nelle competenze del nostro ente – spiega l’ingegner Matteo Isola, direttore tecnico del consorzio – questa urgenza è stata segnalata alla Regione Toscana che, di recente, ha messo a disposizione 450 mila euro, inserendo l’intervento nel primo stralcio del lavori programmati per fronteggiare gli esiti degli eventi meteorologici del 2019. Attualmente è in corso la perizia tecnica per valutare l’entità del problema e le modalità di intervento. Successivamente sarà avviata la progettazione dell’operazione che ha come obiettivo il ripristino della sezione idraulica e la realizzazione di opere di protezione della sponda”.
“Un risultato davvero importante, ottenuto grazie alla sinergia fra enti come la Regione Toscana, il Consorzio di Bonifica, il genio civile e il Comune di San Giovanni Valdarno – commenta il sindaco Valentina Vadi – I 450mila euro stanziati dalla Regione permetteranno al nostro territorio di recuperare l’erosione spondale in un tratto molto frequentato dai cittadini che, adesso, non è agibile e risulta pericoloso. L’intervento inoltre si lega ai lavori già in atto per la realizzazione della ciclopista sull’Arno, nel tratto tra San Giovanni e Figline Incisa”. A partire dal mese di luglio si concentreranno anche le altre attività di manutenzione ordinaria e il completamento dell’intervento straordinario delle arginature leopoldine tra i ponti Pertini e Ipazia, sempre a cura del consorzio, mentre prosegue il percorso legato al cosiddetto ‘Patto per l’Arno’, partito a marzo e promosso dall’autorità distrettuale dell’Appennino settentrionale. L’iniziativa vede coinvolti i consorzi dell’Alto, Medio e Basso Valdarno e i Comuni attraversati dal fiume e dai suoi affluenti. “Si tratta di un progetto di valorizzazione dell’ambiente fluviale importante e ampio che, a livello territoriale, sarà declinato nel contratto di fiume Acque d’Arno – spiega la presidente del consorzio, Serena Stefani – il percorso partecipativo che nasce per trovare soluzioni condivise in materia di difesa idraulica, tutela degli habitat naturali e sviluppo turistico, agricolo ed economico dell’area, sul tratto valdarnese del fiume, da Montevarchi a Pelago. L’iter, previsto dalla carta nazionale e dai requisiti qualitativi di base dei contratti di fiume, partirà dopo l’estate”.
Sempre in tema di valorizzazione del fiume, è dalle sponde di San Giovanni che consorzio di bonifica e amministrazione comunale, insieme a Coldiretti e al Fotoclub Il Palazzaccio, lanciano l’invito a tutti i fotoamatori per partecipare alla terza edizione di «Obiettivo Acqua», concorso fotografico nazionale promosso da Anbi, associazione dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue. Per partecipare c’è tempo fino al 26 ottobre, visitando il sito www.obiettivoacqua.it.