A partire da lunedì 19 febbraio i cittadini di Figline e Incisa potranno depositare le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari presso uno dei due municipi della città.
Si tratta del cosiddetto Testamento Biologico che, grazie all’approvazione della legge 219 del 22 dicembre 2017, dà la possibilità a tutti i maggiorenni residenti in città di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il proprio consenso o rifiuto rispetto a scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari, da subire in previsione di un’eventuale futura incapacità di farlo.
Dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche, ogni cittadino può quindi decidere di presentare le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento (in sigla DAT) presso gli Sportelli FacileFiv (in piazza IV Novembre 3 a Figline, dal lunedì al venerdì dalle 8,45-13,30, il martedì anche dalle 15,30 alle 18,30 e il giovedì anche dalle 15,30 alle 19,30; in piazza del Municipio 5 a Incisa, dal lunedì al venerdì dalle 8,45-13,30, il martedì e il giovedì anche dalle 15,30 alle 18,30). Per renderle valide, basterà consegnarle personalmente e firmarle davanti all’operatore dello Sportello incaricato.
Nello stesso documento si può inoltre indicare una persona di fiducia (“fiduciario”), come persona incaricata di rappresentare in dichiarante nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie in caso di necessità. Il fiduciario deve essere una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere e deve accettare la nomina attraverso la sottoscrizione delle DAT, contestualmente alla sua consegna oppure con atto successivo, che sarà allegato alle DAT. In ogni caso le proprie disposizioni anticipate di trattamento sono rinnovabili, modificabili e revocabili in qualsiasi momento, senza alcun obbligo di registrazione, bolli o qualsiasi forma di imposta o tassa.
Le DAT possono essere redatte per atto pubblico (da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato) o tramite scrittura privata autenticata.
“Grazie all’appello dell’ex presidente della Provincia e alunno di Don Milani, Michele Gesualdi, scomparso recentemente, tanti cittadini, così come la Giunta comunale, hanno aderito alla campagna “Fate presto”, con l’obiettivo, raggiunto, di sensibilizzare il Parlamento e sollecitare l’approvazione della legge sul fine vita, avvenuta lo scorso dicembre sul fine vita – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali -. Dopo l’entrata in vigore di questa importantissima legge di civiltà, Figline e Incisa è tra i primi Comuni della città metropolitana di Firenze ad accogliere le dichiarazioni anticipate di trattamento in municipio, che potranno esser depositate già da lunedì”.
