“Dopo due anni di chiusura, nella grave assenza dell’assessore comunale alla Salute e del vicesindaco, la triste e grave verità sul pronto soccorso del Serristori è arrivata”. Intervengono così i rappresentanti di Fratelli d’Italia – Enrico Venturi, Responsabile FdI Figline Incisa, Valentina Trambusti, Responsabile Valdarno Fiorentino e Giorgia Arcamone, capogruppo FdI in consiglio comunale – su quanto annunciato dall’assessore regionale Bezzini riguardo il futuro del presidio ospedaliero figlinese durante l’incontro tenutosi ieri pomeriggio in municipio.
Fratelli d’Italia ripercorre proprio quanto illustrato da Bezzini, “semmai vi sarà una delibera regionale in tal senso”, e cioè “la realizzazione di un ‘poliambulatorio sperimentale’ che altro non è che addirittura meno di un Punto di Primo Soccorso tanto sbandierato nel 2021”. “Una fine annunciata e aspettata – commenta FdI – perché dobbiamo constatare che in questi anni il PD regionale è sempre stata chiarissimo nel suo intento di smantellare il Serristori trovando terreno fertile nelle amministrazioni comunali del Valdarno Fiorentino”.
A tal proposito, i rappresentanti del partito non risparmiano critiche all’amministrazione comunale e al gruppo di maggioranza, sottolineando come “sebbene il sindaco di Figline Incisa e il PD abbiano sempre rappresentato ai cittadini fino a pochi mesi fa il loro impegno pro Serristori, mai negli atti e nei fatti si sono opposti al progetto di smantellamento proposto dai loro rappresentanti regionali, anzi ne sono stati primi sostenitori votando in consiglio comunale a favore del declassamento del pronto soccorso, aderendo alla Casa della Salute e applaudendo alla realizzazione di un’ospedale di comunità, tutti progetti pacificamente in contrasto con un ospedale dotato di Ps. Se siamo arrivati a questo punto dobbiamo però anche ‘ringraziare’ la lista civica di maggioranza, senza la quale questa giunta andrebbe a casa, il cui consigliere capogruppo minacciava la crisi di governo a luglio proprio sulla questione del Serristori”.
“Riteniamo per questo motivo tale compagine politica ancora più responsabile politica nello smantellamento del Serristori perché nonostante i tanti annunci, si è sempre appiattita sul PD difatti plaudendo anche nell’incontro di ieri sera alla linea politica dettata dalla Regione. In conclusione, con l’annuncio dell’assessore, dunque, la grande presa in giro politica del PD, del Sindaco e delle Liste Civiche di Maggioranza nei confronti dei Cittadini è stata svelata” concludono Venturi, Trambusti e Arcamone.