Svastiche e incitamenti alla violenza incisi sulla panchina rossa di San Giovanni Valdarno. Non sono passati che pochi giorni dalla sua installazione che subito l’oggetto è stato preso di mira, danneggiato in maniera tale da disprezzarne l’importante significato – il contrasto alla violenza sulle donne – ad esso collegato.
“Non un semplice atto vandalico – il commento sull’episodio da parte del sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, che in occasione dell’8 marzo aveva fatto visita alla panchina insieme all’assessore alle pari opportunità, Laura Ermini – ma un gesto, un messaggio che spaventa e fa riflettere”. Sulla panchina di viale Diaz, oltre a svastiche incise con un oggetto appuntito anche la scritta “W la violenza”. Nella medesima seduta che riporta, a chiare lettere, il messaggio di speranza “Non sei sola” e il numero 1522 del Centro anti violenza.
“Provo un profondo dispiacere e un forte rincrescimento nel vedere quella panchina rossa, la stessa sulla quale pochi giorni fa, in occasione dell’8 marzo, ho deposto un mazzo di fiori insieme all’assessore Laura Ermini in ricordo delle numerose donne vittima di violenza, essere così deturpata – commenta il primo cittadino – Atti di questa natura sono da condannare con forza e senza esitazioni perché la nostra è una città aperta al dialogo, solidale e rispettosa dei valori fondamentali dell’individuo e non possiamo prestare il fianco ad episodi di questo tipo”. Poi l’impegno del primo cittadino verso l’intera comunità di San Giovanni Valdarno. “Risistemeremo tempestivamente la panchina con l’auspicio che atti così vergognosi non si ripetano più”.