È una riproduzione dell’ “Episodio della battaglia di Magenta”, opera di Giovanni Fattori, il quadro che Mario Pampaloni ha donato al Comune di Figline e Incisa. Questa mattina Pampaloni, che ha festeggiato proprio in municipio lo scorso 28 aprile il traguardo dei cento anni ricevendo una targa per il suo costante impegno civile, ha consegnato ufficialmente la sua opera, un grande quadro dalle misure di 180 x 100 centimetri.
Mario, oltre a essere stato un amministratore comunale e soprattutto testimone della Liberazione, vivendo in prima persona gli orrori della guerra e del nazifascismo che lo hanno privato della sorella Bianca, è un personaggio conosciuto non solo per il suo impegno civile, ma anche per la sua passione per l’arte e la pittura che negli anni lo ha portato a produrre circa 300 opere, la maggior parte riproduzioni di quadri risalenti al ‘700 e ‘800.
“Sono contento e commosso perché questo mi dà ancora la forza di andare avanti – ha dichiarato Mario Pampaloni stamattina durante la cerimonia in municipio a Figline – Donare fa piacere. Durante la pensione mi sono dedicato a copiare i più grandi artisti, la pittura mi ha dato quindi un nuovo scopo. Ho quindi capito che, se ci impegniamo nel realizzare quello che desideriamo, si sta in salute. Siate dunque soddisfatti di voi, bisogna amare quello che si fa: non si arriverà tutti a cento anni come ho fatto io (ha sorriso Pampaloni), però è importante vivere stando bene e con soddisfazione”.
“Ringrazio Maio Pampaloni per questo gradito quanto simbolico omaggio – commenta la Sindaca Mugnai -, che raffigura il primo scontro che diede inizio al processo di unificazione italiana e che, proprio per questo, il suo autore ha voluto veder collocata in una sede istituzionale. La sua commozione al momento della consegna ci riempie di orgoglio, perché è prova dell’attaccamento di un nostro cittadino alla sua comunità e di una passione che ha voluto condividere e metter a disposizione di tutti”.